Che nominando Sezze si pensi automaticamente anche ai carciofi è normale: insieme ai broccoletti, questo ortaggio è infatti uno dei prodotti tipici del nostro paese e dell’Agro Pontino.
Di questa verdura di stagione ci sono tantissime varietà ma, quando parliamo dei carciofi di Sezze ci riferiamo a sua maestà il carciofo romanesco che domina nei nostri campi tra fine febbraio e aprile per finire con i carciofini a maggio.
Attesi perché disponibili solo in questo breve periodo dell’anno, i carciofi romaneschi sono i protagonisti delle tavole setine e, in generale, della tradizionale cucina romanesca e laziale. Qui a Sezze abbiamo anche la storica Sagra del carciofo che, dal 1970, ricorre annualmente e accoglie migliaia di visitatori appassionati di gastronomia e non solo.
Carciofi: le varietà dei nostri terreni dell’Agro Pontino
Nei nostri campi coltiviamo il carciofo romanesco ma anche il carciofo violetto e il carciofo tardivo o Madrigal. Scopriamoli insieme.
Carciofo romanesco
Grande, tondo e senza spine: il carciofo romanesco è tipico delle nostre campagne dell’Agro Pontino. Il primo carciofo della pianta è chiamato cimarolo o mammola; gli altri carciofi della pianta sono invece i braccioli, leggermente più piccoli e con il gambo più sottile ma sempre tondi, senza spine e buonissimi.
Riconosci il carciofo romanesco dalla sua bella forma sferica e compatta; si presta a ricette gustosissime e, quando è tenero e giovane, puoi godertelo anche crudo, condito solo con olio extravergine di oliva, succo di limone, menta, sale e scaglie di parmigiano.
Carciofo violetto
È il primo carciofo della stagione. Lo riconosci dal colore violaceo delle foglie e dalla sua forma allungata. È molto tenero e saporito e si presta a essere mangiato anche crudo.Si raccoglie da fine dicembre a primavera.
Carciofo tardivo o Madrigal
È il primo carciofo della stagione. Lo riconosci dal colore violaceo delle foglie e dalla sua forma allungata. È molto tenero e saporito e si presta a essere mangiato anche crudo.
Si raccoglie da fine dicembre a primavera.
Come pulire il carciofo
Come pulire i carciofi senza macchiarsi le mani? Non si può! Ti consigliamo quindi di indossare dei guanti e preparare una bella ciotola con acqua e limone, necessaria per non far annerire i carciofi.
Taglia il gambo e lasciane un po’ di quello attaccato alle foglie; inizia ora a eliminare le foglie più esterne e più dure finché non sentirai quelle più morbide che hanno anche un colore diverso, un po’ più giallo.
Con un coltellino, elimina la parte esterna del gambo fino a quando vedi la parte verde più chiara. Taglia poi la punta delle foglie e, con molta delicatezza, allargale per eliminare l’eventuale barbetta. Immergi subito nella ciotola con l’acqua acidulata.
Carciofi, come conservarli
Come conservare i carciofi? Puoi conservare i carciofi in frigo, nel cassetto delle verdure, per una settimana circa; per mantenerli ancora più freschi, puoi avvolgerli in un po’ di carta umida o inserirli in una busta di carta da lasciare aperta.
Puoi conservare i carciofi puliti in frigo se prima li cuoci; puoi tenerli lì per un paio di giorni.
Puoi anche congelare i carciofi per averli a disposizione quando non è più la loro stagione. Ti basta pulirli e sbollentarli; una volta freddi puoi metterli nelle vaschette per il freezer.
Puoi anche conservare i carciofi in barattolo, preparandoli con aceto e vino.
Come cucinare i carciofi
Proprio perché il carciofo è una delle verdure tipiche di Sezze, lo prepariamo in tanti modi diversi. Ti suggeriamo delle ricette che puoi provare: sono facili e il risultato è garantito.
Tagliatelle con i carciofi violetto
Un bel piatto di tagliatelle ai carciofi violetto? Ecco una ricetta per un primo gustosissimo che puoi provare anche con altre varietà di carciofi.
Procedimento
- Pulisci i carciofi e tagliali a fettine: usa anche i gambi, mi raccomando.
- In una padella capiente fai soffriggere aglio e peperoncino nell’olio extravergine di oliva; aggiungi i carciofi, sale e girali un po’.
- Sfuma con mezzo bicchiere di vino bianco, aggiungi un po’ di acqua, copri e lascia stufare.
- Cuoci la pasta, scolala e ripassala in padella; aggiungi il prezzemolo fresco tritato e il piatto è pronto.
Carciofi in pentola
Questo è uno dei contorni più cucinati a Sezze durante la stagione dei carciofi.
Procedimento
- Pulisci i carciofi e mettili in acqua e limone.
- Scolali e posizionali a testa in giù in una pentola di acciaio capiente (usa anche i gambi). Aggiungi un po’ di aglio fresco a pezzetti, sale, abbondante olio extravergine di oliva, mentuccia, mezzo bicchiere di vino bianco, un po’ di acqua e fai cuocere a fuoco lento con coperchio.
- Dopo circa 15 minuti togli il coperchio e lascia rosolare finché il liquido non asciuga. Ricorda di non girare mai i carciofi ma solo di smuovere la pentola.
- Verifica con una forchetta la cottura dei gambi: se sono morbidi, puoi portarli in tavola.
Carciofi al forno
Questi carciofi al forno sono ottimi come aperitivo o come contorno.
Procedimento
- Pulisci i carciofi, tagliali in quattro e i gambi in pezzi più piccoli.
- Se c’è, elimina la barbetta interna e metti il tutto in una ciotola con della farina.
- Mescola bene, elimina la farina in eccesso e disponi carciofi e gambi in una teglia capiente.
- Aggiungi sale e abbondante olio extravergine di oliva e inforna a 200° per circa 30 minuti.
E tu, quale carciofo preferisci?
Sul nostro negozio online puoi trovare queste varietà in base alla stagione, compresi i carciofi già puliti in busta sottovuoto.
Articolo aggiornato il 15-03-2024 alle 04:54