Un ortaggio poco conosciuto e poco usato nelle nostre cucine? Il cavolo rapa.
Noi lo coltiviamo e lo consigliamo spesso: si tratta infatti di un vegetale che può essere consumato cotto e crudo e che fa molto bene alla salute. Per farlo conoscere anche a te, oggi gli dedichiamo un articolo dove cerchiamo di darti le informazioni più utili per conservarlo e cucinarlo.
Che verdura è il cavolo rapa?
Brassica oleracea gongylodes: questo il nome botanico del cavolo rapa, ortaggio che è un incrocio di cavolo selvatico e rapa bianca.
Ha la forma e la grandezza di una mela e una polpa soda. Se lo consumi crudo, il sapore ricorda vagamente quello del cavolo mentre, da cotto, ha un gusto più delicato.
È anche più digeribile del suo cugino cavolo ed è per questo che puoi mangiarlo crudo.
Cavolo rapa: proprietà
Questa verdura di stagione invernale è un toccasana per la nostra salute: contiene infatti molta più vitamina C di un’arancia e fa quindi benissimo al nostro sistema immunitario.
Grazie alle poche calorie (100 grammi di cavolo rapa hanno solo 27 Kcal) è l’alimento perfetto da mettere in tavola se si vuole seguire una dieta ipocalorica: può infatti essere preparato in tanti modi diversi, senza annoiare mai (puoi consumarlo tagliato a listarelle come snack veloce e puoi usarlo nelle insalate; da cotto, puoi farne delle chips croccanti al forno o metterlo in una zuppa).
È anche molto ricco di fibre che hanno potere saziante, favoriscono la digestione e sono utili contro la stitichezza.
Contiene infine molte sostanze antiossidanti e glucosinolati che hanno proprietà antitumorali.
Il cavolo rapa
Come pulire il cavolo rapa
Prima di tutto, per capire se il cavolo rapa è buono, devi far caso alla buccia, che deve essere soda, e alle foglie, che devono presentarsi fresche.
Di questa verdura si mangia solitamente la polpa che deve essere bella compatta: per questo occorre eliminare le foglie superiori e sbucciarlo come una patata fino ad arrivare alla parte più tenera e chiara della polpa.
Le foglie del cavolo rapa
In cucina non si butta via niente: ecco perché puoi usare anche le foglie del cavolo rapa che sono ricche di vitamine e sali minerali. Dopo averle lavate, puoi sbollentarle in acqua salata e usarle come ingrediente in più di una minestra o per preparare una frittata diversa dal solito.
Come conservare il cavolo rapa
Puoi conservare il cavolo rapa in frigorifero, nello scomparto dedicato alle verdure: è molto resistente quindi durerà anche dieci giorni. Per farlo mantenere al meglio, puoi anche togliere le foglie prima di riporlo in frigo.
Puoi anche congelarlo: ti basta sbucciarlo, tagliare a pezzetti la polpa, sbollentarla e, una volta fredda, metterla nei sacchetti per il freezer.
Come cucinare il cavolo rapa
Se ancora non usi molto questa verdura, ti suggeriamo alcuni dei modi per preparare qualche ricetta sana e gustosa: poi ti chiederai come hai fatto a farne a meno fino a ora!
Oltre a mangiarlo crudo, in padella o alla piastra, puoi anche usarlo in tanti modi alternativi. Un esempio? Invece di usare la pasta fresca, prepara una lasagna e componi gli strati con le fettine sottili di cavolo rapa. Per dicembre abbiamo proposto una lasagna di verdure fatta con zucca e patate a fette e funghi misti ma puoi sostituire le patate con il cavolo rapa.
Cavolo rapa crudo
Lo abbiamo già detto: il cavolo rapa può essere mangiato anche crudo per esempio a julienne. Se pensi che un’insalata di cavolo rapa sia poco originale, provala con carote e noci: una delizia facilissima da preparare e di sicuro effetto.
Se invece devi preparare un aperitivo in dieci minuti, sbuccialo e affettalo finemente; mettilo in una ciotola con carote a listarelle e sedano e il pinzimonio è pronto.
Cavolo rapa in padella o alla piastra
Se preferisci un piatto caldo, puoi prepararlo in padella o alla piastra.
In padella
Alla piastra
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Articolo aggiornato il 15-03-2024 alle 04:55
2 Comments
Grazie siete stati utili, non conoscevo il cavolo rapa e non l’ho mai cucinato, proprio ieri l’ho comprato ed avevo bisogno di informazioni a riguardo. Metterò in pratica i vostri consigli, grazie ancora
Sei gentilissima Grazia: facci sapere come va!